Il Viale Stazione, porta d’ingresso tra la nuova stazione FFS e il nostro centro storico, oggi non restituisce l’immagine accogliente e vitale che Bellinzona merita: locali sfitti, spazi abbandonati e un’atmosfera che contrasta con l’ambizione di una città candidata a Capitale svizzera della cultura 2030.
Per questo insieme al gruppo abbiamo presentato un’interrogazione che chiede al Municipio una visione chiara per la rivitalizzazione del viale, dal dialogo con i proprietari immobiliari ai progetti di utilizzo temporaneo degli spazi, fino al miglioramento dell’arredo urbano. Restituire dignità al nostro “salotto d’ingresso” significa rafforzare l’identità culturale della città e renderla più viva, più bella e più attrattiva.
Dicembre 2025
Articolo: Viale Stazione tra degrado e potenzialità: dito puntato sul “biglietto da visita” della capitale
Dopo la mia interrogazione di febbraio 2025 sul benessere e sulle assenze del personale della Città — da cui era emerso un tasso del 7.4%, oltre il doppio della media nazionale, e costi superiori ai 4 milioni l’anno — ho ritenuto fondamentale, in occasione del Preventivo, riportare con forza questo tema al centro del dibattito.
Con la nuova interrogazione chiedo al Municipio non solo piena trasparenza sul sondaggio interno, ancora non reso pubblico, ma anche una vera strategia culturale e organizzativa capace di affrontare la radice del problema. Perché solo conoscendo davvero come stanno le persone che fanno vivere la nostra Città possiamo costruire un’amministrazione più sana, capace di prendersi cura di Bellinzona e di ridurre nel tempo i costi legati alle assenze, un aspetto cruciale in una fase in cui le finanze comunali sono particolarmente sotto pressione.
Dicembre 2025
Articolo: Assenteismo a Bellinzona, chiesta trasparenza sulla cura in corso
Mediante una mozione indirizzata al Municipio, ho chiesto che anche Bellinzona adotti il modello VIDO+, analogamente a quanto già avviene nelle città di Locarno e Lugano, per rafforzare la prevenzione della violenza domestica. Anche a Bellinzona, infatti, la violenza domestica è purtroppo una realtà. Servizi sociali, polizia, scuole e centri d’ascolto si confrontano ogni anno con numerosi casi, spesso complessi e radicati nel tempo. Ciò che manca è un quadro di riferimento condiviso e orientato alla prevenzione. È dunque tempo che anche la nostra Città si doti di uno strumento operativo, efficace e già positivamente sperimentato altrove.
Ottobre 2025
Articolo: Contro la violenza domestica "anche Bellinzona adotti il modello Vido+"
Ho presentato un'interrogazione insieme a una collega, Giulia Mozzini, e a due colleghi, Andrea Cereda e Gabriele Pedroni, per comprendere quali siano le intenzioni del Municipio relativamente alla locazione dell'offerta dei servizi.
Giugno 2025
Ho interrogato il Municipio di Bellinzona per capire il legame tra benessere lavorativo e assenze per malattia, chiedendo dati dettagliati sugli ultimi cinque anni e sulle misure adottate per prevenire il fenomeno. Sebbene apprezzi l’assunzione di un Case Manager, ritengo fondamentale implementare un progetto strutturato di gestione delle risorse umane per garantire un ambiente di lavoro sano ed efficiente nel nostro Comune.
Febbraio 2025
Ho interrogato il Municipio di Bellinzona sulla possibilità di sviluppare quartieri intergenerazionali, per favorire l’integrazione tra giovani e anziani. L’utilità di questo modello è dimostrata scientificamente e potrebbe portare benefici concreti sia sociali che economici per i più giovani e per gli anziani.
Febbraio 2025
Articolo: Quali strategie per una Città di Bellinzona intergenerazionale?
Ho interrogato il Municipio di Bellinzona per comprendere come stia affrontando il crescente fenomeno della solitudine tra gli anziani. È un problema in aumento, con ricadute sanitarie e sociali. Realtà come quella della città di Mendrisio dimostrano che è possibile contrastarlo attraverso iniziative mirate e di prossimità.
Novembre 2024
Articolo: A Bellinzona come si previene la solitudine tra gli anziani?